PIOBBICO
Piobbico (Piòbich in dialetto gallo-italico marchigiano[3]) è un comune italiano di 2 070 abitanti[1] della provincia di Pesaro e Urbinonelle Marche. La presenza dei fiumi, delle cavità naturali hanno consentito l'insediamento di alcune popolazioni fin dalla preistoria su questi territori, come lo testimoniano alcuni ritrovamenti, frecce ed utensili vari. Si hanno poi testimonianze degli etruschi, romani, ma la vera storia del paese si identifica con la famiglia Brancaleoni. Attorno all'anno 1000 il territorio fu affidato come feudo a questa famiglia, e per quasi cinque secoli il paese si è sviluppato sotto il loro dominio. In questi anni sorge il castello, il borgo sottostante, le chiese, tutta la parte vecchia del paese, e le varie ville e villaggi attorno, che poi conseguentemente all'abolizione del feudalesimo si incorporano al villaggio di Piobbico. Dall'inizio del XII secolo Piobbico fu una signoria dei Brancaleoni che arrivò a dominare l'intera Massa Trabaria, ma per essersi opposta prima al cardinale Albornoz, poi a papa Martino V perdette definitivamente i suoi possessi a vantaggio dei Feltreschi nella metà del XV secolo. Solo nel 21 dicembre 1827 per decreto di Leone XII Piobbico diviene comune autonomo, e suo stemma sarà un braccio nudo che tiene sollevata una rovere.